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mercoledì 15 febbraio 2012

Anche un Cicciologo guarda Sanremo - parte 1: quando tra il letame spunta un fiore

Ascolto musica da sempre, è la mia vita, se non ho la colonna sonora in sottofondo per gran parte della mia giornata non carburo. Da sempre mi sono vantato di essere un esperto di musica, ma non perchè suonassi chissà quale strumento, ma perchè ho sempre preferito, fin da piccolo, catalogare i miei ascolti su certe qualità che nella musica ascoltata da gran parte delle persone non trovo.
Quindi gran parte delle persone che come me glorifica un certo tipo di musica, troverebbe di cattivo gusto andare a guardare il festival, solo che io nn ce la faccio, è più forte di me, io lo guardo e lo commento anche, scusando la presunzione, con un punto di vista certamente superiore rispetto a tanti altri, perchè io amo la musica, e non amo quello che passano per radio, è diverso.
Gurado il festival non tanto x la musica, se devo essere sincero, ma fin da quando ero piccolino in una casa nazionalpopolare come la mia Sanremo era una tradizione, sempre le stesse discussioni e gli stessi commenti, tra i miei genitori ed i vicini o gli zii, al primo giorno tutte le canzoni erano più brutte rispetto a quelle dell'anno prima, nell'ultima serata spuntavano fuori capolavori mai ascoltati prima, e vinceva sempre la canzone peggiore, il solito raccomandato.
Non so da quando, ma piano piano dentro questo baraccone multimediale io comunque ci trovavo sempre qualcosa di positivo e di poco ordinario, così andai a ritroso nella mia personale ricerca, fino a quando non ho trovato certe perle, di certo in mano ai porci, ma che sempre perle sono state. Se guardiamo a ritroso edizione dopo edizione, noteremo che c'è stato sempre qualcosa di inaspettatamente bello e diverso, dai cantautori al rock, dagli alternativi a chi ha scosso e rivoluzionato un epoca tra il bigottismo imperante in quel di Sanremo.
Nel mio piccolo, ed in base ai miei giudizi personalissimi, cercherò per mio puro piacere, andare a fare un resoconto dettagliato anno per anno, magari mi soffermerò di più su alcune cose, altre le tralascerò perchè a mio parere sono irrelevanti.
Insomma io ci provo, e se ce la faccio a scrivere in tempo, prima della chiusura del festival di quest'anno cercherò di fare un resoconto critico anche sul festival in corso, tanto in Italia siamo tutti critici musicali e commissari tecnici, mica sono l'unico tuttologo!


Per chi non lo avesse capito, questi sono i Decibel, grande gruppo punk italiano guidato dal biondo (all'epoca) Enrico Ruggeri, che sconvolse il bigottissimo pubblico sanremese con la canzone Contessa, una canzone fondamentale per il rock italiano...

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