Un pensatore libero è tale perchè vive di libero pensiero.
Poi ci sn quei casi però in cui la passione offusca i liberi pensieri del pensatore libero, come il calcio ad esempio, un vero tifoso non sarà mai onesto ed obiettivo, gli sportivi sono una cosa (e sono rari) i tifosi un'altra, quindi ciò che andrò a scrivere di seguito è un libero pensiero da tifoso, ma non temo smentite, perchè alla fine i fatti mi danno ragione.
I fatti dicono che fino a qualche anno fa c'era una squadra, la mia squadra, la Juventus, che vinceva sul campo dominando i campionati come solo le corrazzate sapevano fare, vinceva e convinceva, alla fine di ogni campionato il distacco sulle inseguitrici era abissale, in campo i bianconeri facevano sempre la differenza. Era obiettivamente la squadra più forte in Italia, forse in Europa, pensate che nella finale dei mondiali del 2006 in campo, tra Italia e Francia, c'erano ben 11 giocatori della Juventus, praticamente la squadra titotalare.
Così come in campo, anche fuori dal campo la Juventus sapeva farsi sentire, nel calciomercato si riusciva ad arrivare a ogni obiettivo prefissato, non esisteva calciatore che la famosa triade non riuscisse a portare in bianconero, in lega ed in federazione erano persone che sapevano farsi sentire, la Juve era squadra temuta in campo e rispettata fuori. Mentre il Milan ci riusciva a tenere testa (ogni tanto) le altre sqaudre non potevano far altro che guardare, tra queste c'era l'inter di massimo moratti, che dai suoi, e solo dai suoi, veniva considerato "un signore".
Certo, bisogna vedere che cosa si vuol intendere con la parola "signore", perchè nel vocabolario italiano come ben sapete una parola può avere molteplici significati...di sicuro se parliamo di signore come uno di quelli che è pieno di soldi, allora possiamo concedergli questo titolo, di soldi ne ha tanti, è lui che gestisce il petrolio in Italia, e di soldi in effetti ne spende anche tanti, comprando Gresko, Vampeta, Sorondo, Solari, Pistone, Wome ed altri fantasmagorici calciatori che hanno fatto dell'inter una mediocre squadra da piazzamento UEFA con un vastissimo seguito di tifosi che nelle partite casalinghe riusciva a portare al Meazza anche 300 persone.
Un signore che di certo durante la sua presidenza non è stato fermo ed impassibile, ha taroccato bilanci per anni che se l'inter fosse stata una S.p.A. sarebbe già fallita, inoltre ha falsificato per anni i passaporti di quei grandi campioni che i geni del calcio compravano a prezzi da capogiro. Dopo anni di pianti e lamenti davvero poco signorili, all'improvviso al signorotto viene un'idea, quella di comprare Moggi, se è lui che comanda, farà comandare anche noi: solo che Moggi rifiuta, ha la possibilità di creare un ciclo vincente con una delle squadre più forti di tutti i tempi, per vincere la coppa del nonno aspetterà la pensione...
Questo sgarbo fa impazzire il buon moratti, così, dall'alto del suo potere aziendale, sguinzaglia i suoi scagnozzi: inizia da tronchetti provera, pezzo grosso della Telecom Italia che inizia a fornire intercettazioni telefoniche mirate, ovvero solo quelle che riguardano determinate persone, le distribuisce ai giornali amici, scoppia così il caso "Calciopoli", con bufera mediatica annessa. E poco importa se un'altra grande gloria bianconera come Lippi sta preparando una nazionale strapiena di juventini a vincere un mondiale, vengono fuori le telefonare di Moggi agli arbitri, le schede svizzere, arbitri chiusi negli spogliatoi...e poi la bufera si abbatte sulla federazione colpevole di aver omesso i "furti", quindi dimissioni di Carraro ed in men che non si dica, ecco che arriva un altro scagnozzo morattiano come commissario straordinario della federcalcio, tal guido rossi, consigliere d'amministrazione sia dell'inter che della Telecom Italia (in un paese onesto questo non si chiama conflitto d'interessi?).
Il nuovo commissario paladino del calcio pulito fa partire immediatamente la macchina della giustizia sportiva, dopo un mese di indagini straordinariamente veloci, emette sentenze, nomina un consiglio di saggi amici suoi e con un colpo di coda poco saggio revoca i legittimi scudetti del 2005 e del 2006, regalando quest'ultimo all'inter di moratti che quell'anno era arrivata terza per virtù dello Spirito Santo.
Da quel momento in poi, moratti e tutti gli interisti si elevano a paladini dell'onestà suprema del calcio pulito, si alzano sul pulpito con spocchiosa superiorità guardando gli altri dall'alto verso il basso, riescono a togliersi di torno gli avversari più temibili e senza niente e nessuno a poterli contrastare inziano una serie di vittorie losche e poco pulite sempre sottolineando la loro presunta santità. Infatti pur avvantaggiandosi non poco della situazione, in campo anche squadre non proprio attrezzate come la Roma contendono i titoli fino all'ultima giornata di campionato, giornali e tv mostrano al mondo intero furti palesi in campo e fuori, una sudditanza psicologica da parte del palazzo come mai visto prima, però dall'alto del loro pulpito, non facevano altro che dire che loro erano onesti.
Solo che, un fatto così rilevante che mette nel mezzo molteplici fattori non poteva restare di unica competenza dell'(in)giustizia sportiva, così, con grande disappunto interista, parte un'inchiesta parallela della giustizia ordinaria, con i tempi e i modi della giustizia ordinaria, che, in un paese civile, consente agli accusati anche di difendersi. E così, un vecchio volpone come Moggi, conferma certe cose che un dirigente onesto non avrebbe mai dovuto fare, ma tira fuori dal cilindo tante altre intercettazioni.
Passano gli anni, l'inter continua a vincere senza convincere, arriva addirittura il triplete, ma sotto gli occhi di tutti ci sono i furti in Europa ai danni di Chelsea e Barcelona, in furti in Italia ai danni della Roma, ma loro dal pulpito degli onesti non scendono, la Juve dopo un anno di purgatorio in B inizia una lenta e difficoltosa ricostruzione, sbaglia tutto e sbaglia spesso, dirigenti, società, allenatori e calciomercato, non risce a risalire, e tra le tante colpe lasciatemi inserire quella al palazzo, ormai vergognosamente contro.
In questi anni la procura di Napoli lavora con i tempi biblici della giustizia italiana, ma vengono fuori valanghe di intercettazioni telefoniche, ammissioni della classe arbitrale, la posizione dell'inter inizia a vacillare, iniziano a tremare, di telefonate di facchetti ne spuntano in abbondanza, inoltre emerge il fatto che la condotta poco limpida di Moggi e Giraudo non ha comunque avvantaggiato di fatto la Juventus, non si riesce a capire quali siano state le partite incriminate nè quali fantasmagorici favori ci hanno fatto gli arbitri, e così l'imbarazzo cresce solo che, anche davanti all'evidenza dei fatti, dal pulpito degli onesti non scende ancora nessuno.
Nel frattempo, flop dopo flop, la proprietà della Juventus cerca di rimettere in riga la società acclamando alla presidenza Andrea Agnelli, ragazzo giovane ma concreto, con DNA e sangue bianconero, bastona con dichiarazioni i presunti onesti, presenta immediato ricorso alla luce dei fatti venuti fuori al processo di Napoli. La federazione cerca di fare finta di nulla, sguazza nel silenzio e nel tempo che passa, ma con Agnelli si scherza poco, parla poco, ma quando parla lascia il segno. Così la federazione è costretta ad accelerare i tempi per la requisitoria, Palazzi finalmente inizia a fare il suo lavoro, non senza difficoltà, quando ad esempio, si è dovuto recare lui stesso nella sede dell'inter per le deposizioni di quel moratti che da vero signore si è rifiutato di andare a deporre così come gli spettava.
E ora il dado è stato tratto, Palazzi stampa più di 70 pagine che leggere è un piacere, in sintesi ci dice che Facchetti (pace all'anima sua) chiamava e cercava di corrompere gli arbitri quanto se non più di Moggi, si accusa l'inter di aver abusato della situazione per avvantaggiarsi rispetto alle altre, il pulpito degli onesti è stato buttato giù all'improvviso da un terremoto facendoli finire con la faccia a terra dentro quella cacca che per anni cresceva intorno a loro. Così moratti, il signore, piuttosto che dimostrare la sua onestà e la sua pulizia ha cominciato ad insultare Palazzi, che sempre magistrato è quindi merita rispetto, ha messo nel mezzo Facchetti perchè pur di non affrontare la questione reale prefersice blaterare in giro che ce l'hanno con i morti, nel frattempo dall'inter scappano tutti, va via il tecnico, gli altri si rifiutano di arrivare, i calciatori più forti iniziano a guardarsi in giro cercando altri lidi piuttosto che affondare con la barca nerazzurra.
Il 18 luglio la FIGC dovrà prendere una decisione alquanto scabrosa, le opzioni sono molteplici ed in ogni caso nulla potrà rimediare a quell'ingiustizia perpetrata ai nostri danni nel 2006. Lasci lo scudetto all'inter? Hai fatto una fangata. Lo restituisci alla Juventus? E quello del 2005 chi ce lo restituisce? E i danni che ne sono derivati dopo come li sistemi? Qualsiasi cosa verrà decretata non metterà fine a questa scabrosa questione ma ne riaprirà sempre di più, ormai è un vortice di veleno che difficilmente si può arrestare.
O forse si, facendo pagare ai disonesti quello che altri presunti disonesti hanno già pagato, cioè mandando l'inter in serie B a prendere sberle da Gubbio, Nocerina e Juve Stabia.
Sono curioso di vedere come se ne uscirà il signore, che amo chiamare signore delle mosche non perchè trovo affinità con qualche personaggio del meraviglioso libro di Golding (anche se volendo, l'aria del ragazzino naufrago ce l'ha sempre avuta), ma perchè uno che è signore da tale si comporta, se non vinci uno scudetto sul campo non lo accetti, se te lo danno per forza lo demonizzi, un signore non si vanta di uno scudetto di cartone regalato urlando al lupo al lupo quando la vera bestia mangiava alle spalle. Moratti è rimasto il signore solo per quelle quattro mosche attirate dalla cacca attorno al pulpito sul quale cercano ancora di metterci piede, anche se è ormai crollato ed inagibile, almeno per gli interisti.
Magggggicooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaMoratti è una merda d'uomo, inter una merda di squadra e merita la serie bbbbbb
serie bbbb
serie bbbb
serie bbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbb
Hai visto poi che cosa è successo dopo? La famosa intercettazione di Moggi? Quando ho scritto questo post avevamo il sentore, oggi ne abbiamo la conferma: gli interisti sono dei ladri non c'è niente da fare...
RispondiEliminaDavvero questo post è stato scritto a luglio? Ma hai la sfera di cristallo?
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