Il festival nacque nel 1951 dietro una geniale imbeccata dell'allora direttore del casinò di Sanremo Angelo Nicola Amato, che aveva seguito qualche estate prima ad un maldestro tentativo di festival canoro nazionale organizzato in Versilia. L'idea fu sviluppata assieme al conduttore radiofonico Angelo Nizza, che da parte sua propose questa idea ai vertici EIAR (il vecchio acronimo della RAI) di Torino, che accettò di buon grado trasmettendone la diretta radiofonica fin dalla prima edizione, collaborando sporadicamente anche all'organizzazione generale.
Nei primi anni, dal 1951 al 1957, suppongo sia stato di una noia pazzesca, in gara ci stavano praticamente sempre le stesse persone a palleggiarsi diverse canzoni, che però grazie al boom della radiodiffusione ebbero un eco tale in tutto il paese che fecero del festival uno degli eventi nazionali più noti ed attesi già dalle prime edizioni. Tra il '56 ed il '57 arrivano anche le prime trasmissioni video da quella che era la prima sede storica, il casinò per l'appunto, ma a parte questo, le baruffe tra un'orchestra e l'altra ed i capricci della star dell'epoca Nilla Pizzi, non c'è veramente nulla da segnalare.
La prima vera rivoluzione si ebbe nel 1958, tra i soliti noti la nuova organizzazione pretese di aggiungere dei volti nuovi ed emergenti, tipo quel Johnny Dorelli ad esempio, che la nostra generazione ricorda più come attore che come cantante. Nel mezzo, si pretese la presenza di un autore già abbastanza noto, Domenico Modugno, ma che come interprete era malvisto dalla società dell'epoca perchè faceva parte di quella categoria di cantanti detta "urlatori" che contrastava con quelli che erano i parametri dell'epoca. Alla faccia di chi ci vedeva già un pericolo per le giovani generazioni (ma che tempi erano? cacchio, parliamo di Modugno!) vinse a mani basse con quello che fu il più grande successo italiano di tutti i tempi: Nel blu dupinto di blu, unico disco italiano ad aver venduto oltre 50 milioni di copie, senza parlare delle re-interpretazioni celebri, su tutte quella di the King Elvis Presley. Un successo di tale portata fece da traino per tutto il festival di Sanremo, che pur limitando le nuove partecipazioni al minimo vide trionfare anche per i successivi anni, 1959 e 1960 di nuovo Modugno e l'altro urlatore Tony Dallara: la celeberrima Romantica adesso può sembrare marciume sonoro, ma per quei tempi era una vera e propria coltellata nel costato.
Meno male che c'è YouTube, così qualche riferimento video riusciamo cmq a beccarlo....
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