Il bollettino ufficiale del Milan emesso oggi sul caso Cassano sprizza fortunatamente fiducia da ogni poro, ma non serve un medico per capire che in realtà i fatti potrebbero non stare così, e adesso vi spiego il perchè.
Il bollettino parla di "sofferenza cerebrale su base ischemica. La causa è stata identificata nella presenza di un forame ovale pervio cardiaco interatriale, evidenziabile solo con sofisticati esami specialistici. "
in sintesi, a causa di un impercettibile forellino nell'alveo, il cuore tende a non funzionare perfettamente con il rischio di provocare principi di ischemie cerebrali. Normalmente in un uomo adulto ci possono essere alte probabilità di un ischemia dopo il quaramtesimo anno di età, perchè è quello più o meno il momento in cui le cellule cerebrali finiscono di riprodursi, parliamo ovviamente di un uomo sano, che abbia avuto un regime di vita normale, senza aver fatto quindi abuso di sostanze stupefacenti, di alcol o di prodotti dopanti.
Cassano è un atleta, sappiamo che in passato ha avuto la tendenza ad ingrassare nei momenti in cui si allenava poco o con sufficienza, ma questa è una questione di metabolismo, niente a che vedere con presunti problemi cardiaci. Colleghiamo il fatto che per lo stesso motivo, sempre intorno alla quarantina un uomo adulto è maggiormente portato ad avere problemi cardiaci, difficilemente si sente di un infarto prima di questa soglia di età, anche se comunque può capitare. Le due patologie sono strettamente collegate, perchè l'ischemia viene provocata dal mancato afflusso di sangue in determinate zone del cervello. Un piccolo foro come quello diagnosticato a Cassano può provocare un'ischemia, ma difficilemente questo può capitare ad un atleta sano, robusto, allenato e sotto i trent'anni.
E' ovvio, sappiamo tutti che non ci sono solo gli over 40 a soffrire di cuore, sappiamo di tanti bambini ahimè con gravissime patologie cardiache, ma sono casi che si manifestano subito, non covano dentro una persona sana così a lungo.
Tutto questo ragionamento l'ho fatto non per fare li pessimista o per lo spirito di contraddizione, ammiro l'ufficio stampa del Milan che prima di divulgare bollettini ha aspettato che venissero fatti esami approfonditi, anch'io spero di vedere in campo FantAntonio il più presto possibile, la società parla dai 6 ai 10 mesi se tutto va bene, ma leggendo in giro opinioni di medici specialistici a me viene più di qualche dubbio, e mai come questa volta spero di essere smentito.
Per un fattore però il sospetto ancora ce l'ho: scartando a priori la possibilità di un problema cardiaco spuntato all'improvviso, è mai possibile che un ragazzo sportivo, allenato, obbligato alla vita sana, si accorga soltanto dopo un fortuito malore di avere una malformazione cardiaca? Ma in tutti questi anni esami non ne ha fatti? O dobbiamo pensare che forse, per fare in modo che regga per undici mesi un presunto ritmo di due partite la settimana, si esagera con ceti di tipi di preparazione e allenamenti, tali da non essere supportati anche da un ragazzo preparato?
Poi c'è anche chi pensa male, quanti colleghi hanno già emesso la sentenza "Cassano si bomba e queste sono le conseguenze", ma io non sono tra questi, io penso che da sportivo, vedere giocare Cassano è uno spettacolo, così come lo sono tutti quei giocatori "genio & sregolatezza", ti diverte in campo, e ti fa sempre sorridere fuori, poi magari lo insultavo quando aveva certi colpi di testa che lo hanno sempre limitato, con un filo di cervello in più poteva essere il migliore calciatore del mondo. Io gli faccio i migliori auguri possibili, spero di sbagliarmi e di vederlo in campo quanto prima, se così non sarà comunque posso essere felice, da amante del calcio, di averlo visto giocare, ma su tutta questa situazione, perdonatemi, ma qualcuno non me la racconta giusta.
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